L’IFFHS è un noto Istituto Internazionale con sede a Losanna (ma nato a Bonn nel 1984) che si occupa di storia e statistiche del calcio; è un organismo riconosciuto dalla Fifa che mensilmente stila classifiche delle più disparate sui singoli calciatori, sulle squadre e persino sui campionati di calcio a livello generale, tirando poi le somme a fine anno. Con la chiusura del 2014 ha pubblicato allora sul proprio sito web la classifica dei club che durante i 365 giorni hanno ottenuto più punti, aggiustati questi per un coefficiente a seconda della difficoltà della lega di appartenenza e delle coppe disputate.
Ebbene, non ci volevano grandi calcoli, e di conseguenza non ci si stupisce, se scopriamo che la squadra più vittoriosa e di conseguenza la più forte del 2014 sia il Real Madrid, che precede per di più di 100 punti il Bayern Monaco e l’Atletico Madrid, rispettivamente secondo e terzo in graduatoria. Fin qui nulla di nuovo sotto il sole, ma fa sicuramente specie dare un’occhiata alla posizione occupata dalle italiane, non fosse altro perché da tempo ormai raffrontare le nostre squadre con quelle del resto del mondo risulta confortante (e a seconda dei casi deprimente) per saggiare lo stato di salute del calcio di casa nostra.
Dunque, la Juve occupa la sesta posizione dietro solo al trio di testa, al Barcellona e al Nacional di Medellin, appena un gradino sotto addirittura il Napoli settimo in coabitazione con l’Arsenal, quindi Fiorentina 22esima, Roma 40esima (la differenza l’hanno fatta Coppa Italia e coppe continentali) insieme – sorpresa – al Torino, infine l’Inter, 56esimo e ultima squadra tricolore nella top 100. E la Lazio? E il Milan? I biancocelesti chiudono l’anno in posizione numero 142 in coabitazione con sudafricani, tunisini, estoni e costaricani, ma è lo sprofondo Milan che fa specie: 159esimo!
Il Diavolo non era mai sceso così profondamente negli inferi dal 1991, anno di creazione di queste statistiche, dato mortificante (ma non per questo non atteso vista l’annata dei rossoneri) anche in virtù del fatto che a condividere la scomoda piazza vi sono club sconosciuto come il Deportivo Capitaà (Paraguay) o i modesti slovacchi dello Slovan Bratislava, ma anche squadre rinomate come Internacional de Porto Alegre e Olimpique Marsiglia. Stranamente 377esimo il Parma, non fosse altro perché prima dei ducali ci sono Udinese, Samp, Genoa e Atalanta.
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